domenica 15 giugno 2008

sulla sedia di casa mia...


...ho trovato un libro di Hokusai (forse ce l'ho messo io).

Pittore giapponese.

scrisse:

"Dall'età di sei anni ho la mania di copiare la forma delle cose, e dai cinquant'anni pubblico spesso disegni, tra quel che ho raffigurato in questi settant'anni non c'è nulla degno di considerazione. A settantatré ho un po' intuito l'essenza della struttura di animali ed uccelli, insetti e pesci, della vita di erbe e piante e perciò a ottantasei progredirò oltre; a novanta ne avrò approfondito ancor più il senso recondito e a cento anni avrò forse veramente raggiunto la dimensione del divino e del meraviglioso. Quando ne avrò centodieci, anche solo un punto o una linea saranno dotati di vita propria. Se posso esprimere un desiderio, prego quelli tra lor signori che godranno di lunga vita di controllare se quanto sostengo si rivelerà infondato."


Hokusai muore dopo una breve malattia nel 1849. Il breve haiku scritto sul letto di morte recita: "Hitodama de, yuku kisanji ya, natsu no hara", (anche se come un fantasma, me ne andrò per diletto per i prati estivi).